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Olio Garda DOP: Laura Turri è il nuovo presidente
Laura Turri è stata nominata nuovo presidente del Consorzio olio Garda DOP. La nomina è una decisione del nuovo Consiglio d’Amministrazione del Consorzio di Tutela, eletto dall’Assemblea dei soci il 2 marzo 2018.
Cotitolare del “Frantoio Fratelli Turri” di Cavaion Veronese, Laura Turri negli ultimi dieci anni è stata vicepresidente del Consorzio ed ha già ricoperto la figura di presidente dal 2002 al 2006, durante il primo mandato. Andrea Bertazzi, che ha coperto il ruolo di presidente negli ultimi dieci anni ed è Il titolare dell’azienda agricola “Il Roccolo” a Polpenazze del Garda, resta all’interno del Consiglio con il ruolo di vicepresidente, affiancando Laura Turri nella conduzione del Consorzio.
Due nuovi consiglieri sono entrati a far parte del Consiglio: Roberto Denti e Alessandra di Canossa, che affiancheranno Giovanni Avanzi, Dario Chincarini, Enrico Franzini, Valentino Lonardi, Simone Padovani, Giorgio Planchenstainer, Rita Rocca, Paolo Venturini e Corrado Viola. Presidente del collegio sindacale è stato nominato Marsilio Repossi.
“Durante il mio ultimo mandato come presidente del Consorzio – afferma Laura Turri – sono state unite le tre sponde Bresciana, Orientale e Trentina e c’è stato il riconoscimento della DOP da parte del Ministero. Credo nel lavoro di squadra del Consiglio e continuerò a portare avanti la tutela del marchio e la valorizzazione della produzione olearia sul Lago di Garda, dove si contano 12 milioni di turisti all’anno: una zona dove il turismo è di casa”.
Attualmente il Consorzio riunisce 464 soci in sessantasette comuni tra Veneto, Lombardia e Trentino, che nell’annata 2016/2017 hanno prodotto complessivamente 2500 quintali di Olio Certificato Garda Dop nelle tre diverse tipologie: Garda Bresciano DOP, Garda Orientale DOP e Garda Trentino DOP.
La tutela del marchio, la difesa del prodotto DOP e la valorizzazione della produzione olearia sul Lago di Garda saranno i principali obiettivi di questo mandato.
Un’attività di informazione, promozione e conoscenza che coinvolgerà l’intero territorio e sarà orientata a favorire la commercializzazione e la comunicazione delle tre denominazioni tutelate. Il nuovo direttivo resterà in carica fino al 2022.