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Insieme ad alcuni rappresentanti della stampa, abbiamo intrecciato le nostre mani con il ciclo della produzione, dalla terra alla tavola, in una sinfonia di sapori e tradizioni.

Il percorso ha avuto inizio tra gli oliveti del Consorzio di Tutela, un luogo incantevole che ha svelato l’arte dell’olivicoltura e ha permesso di vivere la brucatura delle olive. Passeggiando tra gli ulivi, abbiamo respirato l’atmosfera unica di questo territorio, fondamentale per rendere speciale l’olio Garda DOP.

In un delicato passo successivo, ci siamo mossi dagli uliveti al frantoio, accompagnati dalla storia millenaria dell’olio gardesano. Il processo di molitura ha svelato il cuore pulsante di questa produzione, mentre la degustazione guidata dall’esperto oleologo Luigi Caricato ha reso tangibili i sapori unici dell’olio appena molito. È stato un momento in cui il palato è diventato un complice nell’interpretazione delle caratteristiche dell’olio Garda DOP.

La giornata ha concluso il suo racconto con una passeggiata tra gli uliveti sulle sponde del Lago di Garda, rivelando gioielli paesaggistici come Punta San Vigilio e Crero. Qui, la magia di questo territorio ha sposato la bellezza naturale e la tradizione, evidenziando il legame intrinseco tra il paesaggio e il sapore dell’olio.

In definitiva, il press tour si è rivelato un viaggio non solo nel processo di produzione dell’olio Garda DOP ma anche nella tessitura del territorio che lo abbraccia.